Oggi è il 19 marzo, la festa di tutti i papà. Il papà è una figura essenziale per una crescita sana ed equilibrata dei figli, come lo è quella della mamma.
Le due figure, nella loro diversità, sono tra loro complementari e i figli, relazionandosi con entrambi i genitori, riescono a costruirsi una corretta identità. Anche se i genitori si separano, il loro essenziale ruolo genitoriale non viene meno: i figli hanno il pieno diritto di trascorrere con entrambi tempi adeguati e possibilmente equipollenti: come insegnano gli studiosi più autorevoli, ormai unanimi su questo punto, solo così i figli di genitori separati raggiungono il massimo benessere possibile (si parla di affido materialmente condiviso).
Ciò purtroppo non accade in Italia dove sono presenti norme sull’affido dei figli ancora molto arretrate che assegnano la custodia dei figli generalmente alle madri e sviliscono la figura paterna, riconoscendo a questa solo limitati ‘diritti di visita’, violando così un diritto fondamentale dei figli: la bigenitorialità. Il padre è costretto ad essere, spesso, solo uno ‘sponsor’ economico, o poco più.
Sensibili al tema alcuni giovani di Sanremo hanno lavorato duramente ad un originale progetto sociale e musicale di sensibilizzazione, assolutamente no profit e unico in Italia, rivolto proprio a questa causa. Ne è uscita una canzone delicata e speciale, cantata dal giovanissimo (19 anni) e talentuoso Paolo Martini (autore anche delle musiche). E’ la prima canzone di questo genere e con questo messaggio in circolazione.
Il testo del brano è opera dello scrittore sanremese Dario Daniele.
Il relativo video, che si può trovare su Youtube, Emozioni Potenti di Paolo Martini, in poche settimane ha avuto moltissime visualizzazioni con un’accoglienza entusiasta, come si può verificare dai commenti. Questo il link per vedere il video e ascoltare la canzone: www.youtube.com/watch?v=s9S6aCSZ8Ok
Il progetto “Emozioni Potenti” intende pertanto promuovere un dibattito volto a modificare queste regole, nell’interesse di tutti i figli e dei loro genitori.
Gli ideatori del progetto invitano tutti a diffondere il video della canzone, a postarlo sui propri profili social e inviarlo ai contatti whatsapp. In questo modo il messaggio che contiene potrà propagarsi.