Nella nota diffusa dall’EAV, il Presidente De Gregorio ribadisce che non si tratta di abbattimento di alberi ma di pulizia straordinaria visto il completo stato di abbandono a partire dalla strada di accesso alla pineta
Scivolone del sindaco Cimmino sulla questione dei lavori “abusivi” nella pineta delle Terme di Stabia. Nei giorni scorsi, a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini e di alcuni consiglieri comunali, il primo cittadino stabiese esordì con “Cantiere abusivo nelle Terme: li abbiamo cacciati via”.
Nel post, Gaetano Cimmino accusava la ditta all’opera nel parco del Solaro di essere li abusivamente. Purtroppo però questa mattina arriva la smentita da EAV:« C’è un accordo con SINT siglato il 26 maggio 2020»
L’Eav smentisce il comune di Castellammare, determinando un colpo di scena nel braccio di ferro tra Comune e la società regionale dei trasporti. In mattinata sulla pagina Facebook del presidente dell’Eav Umberto De Gregorio è stata pubblicata una nota asettica che ripercorre la vicenda dal punto di vista dei documenti e delle autorizzazioni.
Clamorosa gaffe, quindi, del Comune di Castellammare.
L’impresa, che dovrà realizzare il tunnel di Varano ha tutte le carte in regola per usufruire del Parco delle Terme di Stabia. Scrive l’Eav: «L’area occupata per l’installazione del cantiere è un fondo di proprietà della Società delle Terme che è stata regolarmente informata dell’occupazione temporanea e con la quale è stato sottoscritto un regolare verbale di stato di consistenza e di immissione in possesso in data 26-5-2020.
I lavori in corso rientrano tra quelli relativi al raddoppio della tratta Torre Annunziata-Castellammare di Stabia che sono stati approvati in una Conferenza di Servizi del 2019, ratificati con una successiva delibera del Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia, successivamente validati ed infine finanziati di recente dalla Regione Campania a seguito delle verifiche urbanistiche effettuate anche dagli uffici della Città Metropolitana di Napoli.
L’inizio dei lavori è stato regolarmente notificato agli Enti competenti, tra questi Prefettura, Ispettorato del Lavoro, ASL NA 3».
L’Eav torna anche sull’allarme lanciato sull’abbattimento di pini secolari, smentendo di essere intervenuta sugli alberi del parco: «Le attività di cambiamento si sono limitate alla semplice pulizia delle aree atteso che come si legge dal verbale di immissione in possesso il fondo si presenta in uno stato di abbandono tale da necessitare di una pulizia radicale così come la strada di accesso al fondo.
Da quanto sopra riportato, appare con tutta evidenza la regolarità delle lavorazioni in corso e delle preliminari operazioni di cantieramento che non hanno in nessun caso compromesso la stabilità degli alberi presenti sul fondo.
Oggi gli atti attestanti quanto sopra riportato sono stati consegnati al locale Comando della Polizia Urbana».