Nel 2020 aumento del 60% delle separazioni rispetto al 2019 secondo i dati diffusi dall’Osservatorio sul Mondo delle Relazioni, promosso da SOSrelazioni.it: tra le cause le tensioni causate dai lockdown dovuti al Covid
In Italia, dal 1991 ad oggi, il numero delle separazioni/divorzi è più che quadruplicato, raggiungendo oggi oltre 150 mila casi solo tra le coppie coniugate, escludendo, pertanto, le crisi che coinvolgono le numerose coppie di fatto. Una volta nella vita prima o poi tutti, o quasi, attraversano una crisi sentimentale, una problema di relazione di coppia o un momento difficile che viene percepito come fortemente impattante nella propria vita. Questo accade nel 45% delle relazioni, secondo i dati presenti nell’Osservatorio sul Mondo delle Relazioni promosso da SOSrelazioni.it (www.sosrelazioni.it), prima piattaforma di professionisti certificati che aiutano le persone a superare con successo le loro sfide relazionali, con un metodo veloce, pragmatico e risolutivo.
Le crisi di coppia toccano indifferentemente persone giovani e mature, la concentrazione maggiore di problematiche risiede nella fascia d’età 25-55 anni. Per quanto concerne il genere, anche qui abbiamo una sostanziale equivalenza tra uomini e donne anche se, secondo i dati SOSrelazioni.it, gli uomini mostrano di “soffrire” maggiormente una situazione di crisi e di allontanamento (70%) mentre le donne sono più propense a parlarne (65%).
I matrimoni, salvo un limitato momento “espansivo” alla fine degli anni ’80, hanno fatto registrare un calo continuo negli ultimi 20 anni. Un calo a cui corrisponde un aumento delle separazioni e dei divorzi: nel 2020 c’è stato un aumento delle separazioni del 60% rispetto al 2019.
Se parliamo di coppie di fatto, l’Osservatorio SOSrelazioni.it condotto su un campione di decine di migliaia di persone a livello nazionale, mostra andamenti simili, con un incremento delle crisi del 48% nel 2020 rispetto al 2019: il Covid e le tensioni dovute ai vari lockdown sono stati certamente una causa scatenante non trascurabile.
Tra i motivi delle crisi, siano esse matrimoniali o all’interno di relazioni di fatto, spicca al primo posto l’infedeltà (40%), che riguarda soprattutto e in massima parte tre regioni in Italia, Lazio, Lombardia e Toscana. Le donne sembrano leggermente più inclini al tradimento (57%) rispetto agli uomini.
Quando una relazione entra in crisi, se non si interviene in modo adeguato con un supporto ad hoc, c’è il rischio che finisca nell’81% dei casi. Grazie a SOSrelazioni.it, invece, il 93% dei casi trattati ha potuto ritrovare la serenità ed anche il proprio partner.
La conferma del periodo di stress vissuto dalle relazioni viene anche dalle società di ricerca straniere: secondo le stime Euromonitor International, entro il 2030 le separazioni nel mondo aumenteranno di un ulteriore +78,5%.
Che fare?
L’Italia ha il record di 100mila psicologi per 60 milioni di abitanti: uno psicologo ogni 600 abitanti.
La reticenza culturale porta l’utente medio italiano a vedere la figura dello psicologo come un medico che cura persone affette da disturbi. Rivolgersi a questa figura non è dunque così frequente nel nostro Paese, specialmente se il problema è legato alla sfera relazionale e intima.
“SOSrelazioni.it, invece – affermano Manuel Bezziccheri e Roberto Gasparini, fondatori della piattaforma – affronta il problema con un percorso di coaching denominato appunto “Metodo SOSrelazioni” che è contraddistinto da 3 elementi: è breve, pratico e risolutivo. Un percorso nel quale la persona sperimenta direttamente come la gestione delle proprie emozioni e quindi delle relazioni si possa “imparare”, analogamente a quanto accade quando pratichiamo un nuovo sport o prendiamo la patente di guida”.
Questo nuovo punto di vista permette di poter eliminare la frizione tra cliente e professionista, eliminando qualsivoglia pregiudizio e permettendo alla persona di intraprendere un percorso di crescita individuale in totale sicurezza e tranquillità.