Una segnalazione giunta al comando della Polizia Municipale di Napoli ha consentito agli Agenti di riscontrare un ingente quantitativo di rifiuti speciali abbandonati nel parcheggio della metropolitana di Chiaiano.
Il grosso cumulo di rifiuti, che si presume abbandonato da circa una settimana, occupava completamente il viale con numerosi sacchi contenenti materiali di risulta di attività di laccatura e polveri di processi di cromatura e simili.
Sul posto intervenivano Agenti della Polizia Municipale appartenenti al Reparto Tutela ambientale nonché una pattuglia
dell’Unità Operativa territoriale di Secondigliano e, attraverso le indagini sui rifiuti trovati, veniva individuata un’ azienda con attività produttiva nel quartiere di Secondigliano che operava nel settore della verniciatura galvanica e processi di cromatura in un capannone di 500 mc. circa dotato di impianti di notevoli dimensioni.
Con una operazione congiunta con personale dell’Esercito Italiano, appartenente al Piano di Contrasto all’abbandono e incendio di rifiuti, veniva ispezionato il capannone e si accertava la raccolta di rifiuti in sacchi neri, non conformi alla normativa, e la miscelazione di rifiuti speciali, derivanti dall’attività produttiva: polveri, stracci intrisi e latte contaminate, con i rifiuti urbani ordinari.
Inoltre la documentazione amministrativa dell’impresa risultava carente e non immediatamente disponibile, così come risultava poco attendibile la documentazione sulla gestione dei rifiuti, considerata la miscelazione dei rifiuti ordinari con quelli speciali.
Gli Agenti visti gli illeciti accertati, provvedevano al sequestro dell’azienda, al fermo degli impianti e al sequestro dei
rifiuti pericolosi miscelati per i successivi adempimenti. Il titolare
dell’impresa si mostrava immediatamente disponibile a ripristinare una corretta gestione dei rifiuti e dell’azienda nel più breve tempo
possibile.