La cerimonia di taglio lamiera della seconda unità di supporto logistico (LSS, ovvero Logistic Support Ship) destinata alla Marina Militare, nell’ambito di un programma che ne prevede anche una terza, si è svolta oggi presso il cantiere di Castellammare di Stabia, dove la nave sarà interamente costruita e consegnata nel 2025.
Il contratto ha un valore di circa 410 milioni di euro compreso il sistema di combattimento.
Nell’ambito del programma pluriennale per la tutela della capacità marittima della Difesa (la cosiddetta “Legge navale”) Fincantieri sta attualmente realizzando sette pattugliatori polivalenti d’altura (PPA) – il primo, “Thaon di Ravel”, è stato consegnato a marzo – e l’unità da trasporto e sbarco (LHD – Landing Helicopter Dock) “Trieste”. Inoltre, lo scorso anno il Gruppo ha consegnato la LSS “Vulcano”, varata proprio nel cantiere di Castellammare di Stabia, un progetto quest’ultimo acquisito anche dalla Marina nazionale francese per la definizione del programma Flotlog, una serie di unità costruite in collaborazione con il cantiere campano.
La caratteristica fondamentale comune a tutte e tre le classi di navi è il loro altissimo livello di innovazione che le rende estremamente flessibili nei diversi profili di utilizzo con un elevato grado di efficienza. In particolare queste unità potranno essere utilizzate in modo complementare anche in attività non prettamente militari quali per esempio di supporto alla protezione civile in attività di humanitarian assitance e disaster relief; in aggiunta hanno un basso impatto ambientale grazie all’adozione di avanzati sistemi di generazione e propulsione a bassa emissione inquinante (generatori e motori elettrici di propulsione) e di controllo degli effluenti biologici.