LETTERE: spagnola vuole lanciarsi nel vuoto ma i carabinieri evitano il peggio. Nella camera d’albergo dove si era trattenuta per qualche ora trovano un italiano e una venezuelana con 1 chilo e mezzo di cocaina. Entrambi in manette
Pochi minuti dopo le 14 a Lettere, il caldo è ancora forte nonostante le nubi minacciano pioggia dai Monti Lattari.
Una donna vaga per le strade della città, il suo volto è sconosciuto ai residenti che cercano refrigerio all’ombra degli alberi e dei caseggiati. Forse ha smarrito la via di casa o forse è una delle tante turiste in zona per visitare la costiera.
Qualcuno chiama i carabinieri, la donna sembra agitata e confusa.
Quando i militari si avvicinano la sua reazione è inaspettata. Inizia ad urlare e scavalca un muretto che si affaccia su uno strapiombo di 8 metri. Vuole lanciarsi ma il motivo non è chiaro.
Per salvarla saranno necessarie 2 ore di rassicurazioni e fiumi di parole ma solo la prontezza di riflessi dei militari e degli altri presenti eviterà il peggio.ù
E’ ancora agitata e i carabinieri ipotizzano che il suo comportamento possa essere mosso dall’uso di stupefacenti.
Scavano nelle ore precedenti e scoprono che la giovane, insieme ad altre due persone, aveva trascorso qualche ora in un albergo di Lettere. Quando raggiungono la camera trovano al suo interno un 46enne di Scafati già noto alle ffoo e una 31enne incensurata di origini venezuelane. Con loro anche 1 chilo e mezzo di cocaina e 3650 euro in banconote di vario taglio.
Entrambi sono finiti in manette per detenzione di droga a fini di spaccio ma continuano le indagini per ricostruire a ritroso la storia dei tre.