Si va concretizzando il progetto del sottopasso in via Cosenza. Dopo un periodo di “dormienza” il presidente EAV, Umberto De Gregorio, concretizza l’idea dell’opera che spaccherà letteralmente Castellammare in due. Un sottopassaggio che sarà scavato sotto la tratta circum di via Nocera e che, stando ai progetti ipotizzati fino a qualche mese fa, decreterebbe la morte definitiva delle attività commerciali in zona. Ancor di più, i disagi per i residenti o eventuali problemi di allagamento in caso di pioggia vista la forte pendenza che dovrebbe avere. In egual misura, se non maggiore, i disservizi per chi frequenta la zona, compresi i camion che raggiungono le zone industriali di Gragnano e Santa Maria la Carità a causa del tempo di esecuzione.
Secondo cronoprogramma la realizzazione del sottopassaggio dovrebbe avvenire in 3 anni ma, come ben si vede anche negli altri cantieri a Castellammare, nelle zone archeologiche ed a grande densità abitativa l’imprevisto e dietro l’angolo, facendo slittare così il compeltamento a 5 anni. Natualmente, vista la “segretezza” con cui EAV opera, queste sono ipotesi.
Lo stesso fece EAV con i lavori di consolidamento del costone della stazione Castellamamre Centro. All’epoca a bloccare i lavori fu un abuso edilizio nella pineta delle nuove Terme. In quel caso dovette intervenire la magistratura per ordinare il ripristino dello stato dei luoghi. Poi ci fù il ritrovamento in piazza Unità d’Italia: lavori bloccati e rirpristinato tutto. Oggi ci ritroviamo con reperti archeologici scoperti nello scavo del secondo tunnel sotto la collina di varano. Certo sarebbe sembrato strano se in quella zona non avessero trovato resti archeologici.
Ma EAV, come in tutti i casi fino ad ora, non si ferma. A dichiararlo è proprio il presidente De Gregorio dal suo profilo facebook: «Eav – Oggi siamo stati a Castellammare dove ieri sono iniziati i lavori per il raddoppio del traforo nella collina di Varano. Abbiamo anche visto i reperti archeologici rinvenuti nei pressi della stazione che non interferiscono con i lavori in corso.»
ritrovamenti scavi via Nocera
Avanti tutta quindi con lo stravolgimento del territorio stabiese per recuperare, forse, 8 minuti di corsa della circum con treni fatiscenti e disastrati e spendendo cifre da capogiro.