Il Viminale assegna oltre 18 milioni di euro a Comuni commissariati, 870.621,26 euro destinati a Castellammare di Stabia. E’ una sorta di “risarcimento” per il comune stabiese sciolto per infiltrazioni camorristiche. E’ stato adottato il 31 Ottobre dal ministero dell’Interno il decreto di riparto per l’anno 2023 del Fondo destinato a finanziare la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli Enti locali sciolti per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (Tuel). Le risorse, pari a complessivi euro 18.438.810,00, sono state assegnate ai 20 Comuni interessati secondo i criteri di riparto stabiliti dal decreto del ministro dell’Interno di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze del 15 maggio 2018. Lo rende noto il Viminale. Tra gli enti beneficiari del predetto contributo, vi è anche il comune di Caivano (NA), a cui andranno circa 660.000 euro. Nell’ attività di programmazione e attuazione degli interventi le commissioni straordinarie potranno avvalersi del Comitato di sostegno e monitoraggio istituito al Viminale ai sensi dell’art. 144 del Tuel per dare adeguato supporto all’azione delle commissioni straordinarie ed a quella delle amministrazioni locali riportate a gestione ordinaria al termine del periodo di commissariamento ai sensi del citato articolo 143 Tuel.
“Questo importante contributo consentirà alla gestione commissariale straordinaria di produrre azioni ancora più incisive su un territorio particolarmente difficile come Castellammare, dando allo stesso tempo un concreto segnale della presenza dello Stato alla comunità stabiese”, fanno sapere dal circolo stabiese di Fratelli d’Italia.
Le strutture del Viminale assicureranno il necessario sostegno nella pianificazione e nella realizzazione degli interventi territoriali anche attraverso periodici incontri con gli enti interessati.
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