L’esame da grande è superato con pieni voti. La Juve Stabia si sbarazza anche della corazzata Benevento e blinda il primato. Gli stregoni si allontanano a sei punti, ma il Picerno resta incollato a tre lunghezze dalle Vespe di Castellammare di Stabia.
Davanti ai cinquemila cuori del Menti, la squadra di Pagliuca sfoggia una delle prestazioni migliori. Un mix di cattiveria agonistica, buone gambe e un gruppo plasmato a immagine e somiglianza del tecnico toscano.
É la vittoria della consacrazione, condita dal quinto gol stagionale di Marco Bellich, il difensore goleador e capocannoniere della Juve Stabia. Dopo 13’ è suo il guizzo vincente di testa.
La vittoria col Benevento poteva anche essere più larga. Nella ripresa, prima dell’assedio finale del Benevento, Mignanelli colpisce il palo, Andreoni costringe il portiere sanità agli straordinari dalla distanza e Candellone colpisce la traversa con la palla che da la netta impressione di aver varcato la linea di porta. Il Menti infatti recrimina il gol fantasma non concesso dall’arbitro.
Il resto lo fa il solito Thiam, monumentale in almeno due interventi miracolosi. Al Benevento a nulla serve la furia dell’ex Marotta, fischiatissimo al Menti.
Daniele Di Martino
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