La gioia, la sofferenza, la paura. C’è tutto questo dentro vittoria della Juve Stabia nel derby contro la Turris. Un gol di Adorante dopo due giri di lancette sembra aver messo la partita su un binario veloce e in discesa. E invece è stata più complicata di quanto potesse sembrare.
Ma sono questi i punti pesanti che mettono sostanza a una classifica che ancora volta sorride alla Juve Stabia. Il vantaggio dalle inseguitrici rimane invariato, questa volta è il Benevento a meno sette punti, mentre Picerno e Avellino hanno arrancato.
La squadra di Pagliuca è ancora lì, nonostante le ultime prestazioni non brillantissime. E anche contro la Turris concede troppo campo a un avversario modesto. Lo stesso Pagliuca, non riuscendo a mettere la partita al sicuro, decide nel secondo tempo di passare alla difesa a cinque. E l’ultimo quarto d’ora è stata di una sofferenza immane.
Mettici anche una traversa da quaranta metri di Giannone, in pieno recupero, al Menti in tanti hanno rischiato un infarto. Alla fine è andata bene. E poi questa volta il popolo gialloblù ha acclamato a gran voce Pagliuca, a fine partita, voluto sotto la curva dagli ultras stabiesi.
Si vince e si soffre. E forse meglio fare punti in questo modo che perderli e giocare bene. A questo punto del campionato ci vuole sostanza.
Daniele Di Martino
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