È stato fermato uno dei killer di Alfonso Fontana, ucciso a Torre Annunziata lo scorso 7 febbraio. Il principale indiziato è Catello Martino, pregiudicato di lungo corso residente al quartiere Savorito. Da giorni la sua casa era piantonata, i carabinieri lo cercavano nel quartiere Santa Caterina di dove è originario e nel quartiere collinare di Varano.
Alla fine Martino è stato arrestato una volta ritornato a casa. Ma è caccia al complice del 52enne stabiese. Gli investigatori già sono sulle sue tracce, ma è irreperibile da giorni.
L’omicidio quindi sarebbe maturato proprio negli ambienti della mala dí Castellammare, anche se materialmente l’omicidio è stato compiuto a Torre Annunziata. Forse anche per depistare e non far concentrare la furia investigativa dei carabinieri nella città stabiese. Tentativo fallito, perché sin dal primo momento i killer sono stati subito identificati.
Pare che alla base dell’uccisione di Fontana ci sia uno sgarro, un furto che sarebbe avvenuto in casa di un potente ras di camorra di Castellammare.
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