“È un’ottima notizia l’avvio della gara di progettazione del nuovo ospedale sulla collina del Solaro grazie alla Regione Campania. La nuova amministrazione comunale dovrà però lavorare per riattivare il termalismo alle Antiche Terme, l’unico sito dove per legge sarà possibile fruire delle sorgenti”. Lo dice Antonio Coppola, candidato sindaco della coalizione civica moderata.
“Sono stato fra i primi a lanciare l’idea di recuperare il sito delle “Nuove Terme” per la realizzazione del nuovo ospedale. Per quanto possa sembrare un azzardo, non vuol dire che Castellammare rinunci al termalismo, che invece va promosso e riattivato recuperando le terme storiche e sviluppando questa opportunità turistica a valle. Anche perché sulla collina del Solaro per legge (delibera di giunta regionale 1819 del 2004) non sarà più possibile utilizzare le fonti che provengono dalle Antiche Terme” ha proseguito Coppola.
“Realizzare invece una nuova struttura ospedaliera – continua – vuol dire che Castellammare può aprirsi a una nuova era fatta di ricerca, innovazione, laboratori specializzati, capaci di richiamare cervelli da ogni dove, e offrire opportunità lavorative ai nostri giovani. Parliamo anche di un indotto economico non di poco conto. Il nuovo ospedale deve essere visto come un hub in cui sviluppare le qualità che questa città ha da offrire, insediare laboratori per le facoltà di medicina garantendo, allo stesso tempo, un parco attrezzato per il benessere della comunità stabiese e questo toccherà al Comune rimettere in sesto l’area del parco idropinico. I grandi progetti richiedono visione e coraggio: qualità che la futura amministrazione dovrà dimostrare fin da subito di avere per rilanciare Castellammare di Stabia” conclude Antonio Coppola.
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