Castellammare, inquietante volantino al Seniore: la preside a testa in giù

Castellammare, inquietante volantino al Seniore: la preside a testa in giù

Un volantino inquietante e una foto che raffigura la preside del liceo Classico a testa in giù. Tutto     questo nel pieno della campagna elettorale per le amministrative di Castellammare di Stabia.
Nel mirino è finita Fortunella Santaniello, dirigente dello storico Plinio Seniore, solo ed esclusivamente per aver ospitato qualche settimana fa un convegno sulle Foibe. Evidentemente un’iniziativa che qualcuno non aveva gradito, preferendo l’esclusiva celebrazione della Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto.
Così, nei giorni scorsi, sono stati distribuiti e affissi volantini dai toni inquietanti.
Il titolo del volantino è “Potere agli studenti”. E fin qui nulla di grave. Ma la foto che raffigura la preside a testa in giù richiama un’azione da condannare dei gruppi estremisti della sinistra extraparlamentare.
Anche il contenuto della lettera assume toni molto gravi, tanto da far scattare l’indagine del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, che ha acquisito il materiale divulgato da ignoti.
“FORTUNELLA, questo è un messaggio per lei – inizia la lettera – Il suo regime autoritario nelle azioni decisionali e l’organizzazione di questo istituto sono giunti al termine.
La situazione è ormai insostenibile, per noi studenti e per i professori. La scuola deve essere unicamente un luogo di cultura, senza infiltrazioni politiche che deturpano la vivibilità nelle classi. Non bisogna mettere alla luce solamente i traguardi degli studenti, presentandoli al pubblico come oggetti da esposizione, c’è bisogno di un attento ascolto alle problematiche vigenti.
La VOCE del Plinio si è sempre celata nell’ombra, ma ora finalmente decidiamo di urlare.
Il recente incontro sulle foibe, colmo di deliri fascisti, ha superato ogni tipo di limite.
Questo ci ha costretti ad uscire allo scoperto, la discutibile interpretazione degli eventi storici e la presenza di un noto sostenitore dell’ideologia fascista, condannato pubblicamente per le agghiaccianti dichiarazioni in merito all’ANPI, ci ha obbligati a prendere provvedimenti, impegnandoci una volta per tutte nella lotta per debellare questo morbo.
Purtroppo, i nostri rappresentanti di Istituto sono fantocci, piegati alla volontà di una despota, che in silenzio seguono gli ordini impartiti con annesse minacce, che si estendono fino al gruppo docenti” conclude la lettera del volantino, firmato “Azione Antifascista”.
dadimar