Castellammare, l’impegno di D’Apuzzo: «Riapriremo l’ufficio del Giudice di Pace»

Castellammare, l’impegno di D’Apuzzo: «Riapriremo l’ufficio del Giudice di Pace»

La riorganizzazione della geografia giudiziaria avvenuta nel 2012 ha portato alla chiusura di molti uffici del Giudice di Pace. Tale ridisegno diede ai Comuni la possibilità di mantenere gli uffici aperti a proprie spese. L’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Cuomo decise di non farlo, e Castellammare di Stabia perse così un presidio di legalità essenziale.
Questa decisione ha costretto da allora i cittadini stabiesi a recarsi a Torre Annunziata per questioni giudiziarie, con il conseguente aumento di costi e disagi, e ha tolto alla città di Castellammare un’opportunità di sviluppo economico. Anche di questo si è discusso in occasione dell’incontro avuto ieri con il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Del Mastro, in città per sostenere Mario D’Apuzzo, candidato sindaco del centrodestra.
“L’Ufficio del Giudice di Pace non è solo un luogo dove si amministrano le controversie – dice il candidato sindaco del centrodestra, Mario D’Apuzzo -: rappresenta un baluardo di giustizia e sicurezza, soprattutto in un territorio come il nostro, dove la presenza della criminalità organizzata è forte. La sua riapertura significherebbe non solo restituire ai cittadini un servizio fondamentale, ma anche generare un indotto economico grazie al flusso continuo di persone che utilizzerebbero i servizi locali”.
“L’Ufficio di Castellammare era situato in un immobile di proprietà comunale ora in disuso. Con l’entrata in vigore del processo telematico, i costi di gestione sarebbero ridotti, richiedendo meno personale rispetto al passato”, aggiunge l’avvocato D’Apuzzo. “Il mio impegno e quello della mia coalizione sarà immediato e concreto. Chiederò un incontro con il ministro della giustizia per ottenere il riconoscimento del diritto del nostro Comune a riaprire l’Ufficio del Giudice di Pace, anche modificando l’attuale geografia giudiziaria. Sono fiducioso che, grazie alla collaborazione con il governo nazionale e al coinvolgimento dei parlamentari locali dell’attuale maggioranza, riusciremo a raggiungere questo obiettivo”. Nel piano del centrodestra anche l’intento di collocare il nuovo ufficio giudiziario in una zona periferica della città, utilizzando uno degli immobili comunali.
“Questa scelta – continua Mario D’Apuzzo – contribuirà a integrare meglio le periferie con il centro cittadino, stimolando un rilancio economico e sociale, come dimostrano le esperienze di comuni limitrofi come Torre Annunziata e Gragnano”. “La mia visione per Castellammare di Stabia è chiara: una città più sicura, giusta e prospera. Un voto per me significa un impegno concreto per la rinascita della nostra comunità, per un futuro in cui legalità e sviluppo vanno di pari passo”, conclude l’avvocato D’Apuzzo.