Notte in tenda e all’aperto, poi la protesta negli uffici comunali: l’incubo delle famiglie sfrattate di Castellammare

Di notte dormono nelle tende e sui materassi all’aperto, senza un tetto. Di giorno sono in protesta nei pressi degli uffici comunali. Nel frattempo, la casa che avevano occupato senza titolo da 40 anni è andata giù. Sono giorni di tensione a Castellammare di Stabia, dove le 9 famiglie sfrattate dal Comune non si arrendono.
Dopo aver trascorso la notte all’aperto, tra tende di fortuna e materassi poggiati a terra a pochi passi dalle macerie della loro casa.
Al momento non ci sono soluzioni. Questa mattina hanno cercato di occupare il centro anziani negli uffici di via Libero D’Orsi, dove ci sono anche gli uffici anagrafe ed elettorale, e dove c’è un via vai proprio a causa delle imminenti elezioni comunali.
Un caso che è destinato a tenere banco proprio in campagna elettorale. Finora solo il candidato del centrodestra Mario d’Apuzzo ha prospettato qualche soluzione. Ma bisognerà aspettare in ogni caso l’insediamento della nuova amministrazione.