Castellammare e i beni confiscati, 5 progetti finanziati. D’Apuzzo: “Lotta alla camorra si fa concretamente”

Castellammare e i beni confiscati, 5 progetti finanziati. D’Apuzzo: “Lotta alla camorra si fa concretamente”

L’amministrazione di centrodestra intende dare segnali concreti di contrasto alla criminalità organizzata. “La legalità, secondo il mio punto di vista, è forma e sostanza e nulla, più del riuso dei beni confiscati, risponde a questo doppio concetto”. Sono le dichiarazioni di Mario D’Apuzzo, candidato sindaco del centrodestra a Castellammare di Stabia. “Riappropriarsi di spazi e beni che sono stati acquisiti con la violenza e con l’illegalità e rimetterli a disposizione della comunità deve essere un modo per togliere terreno ai clan e consegnarlo ai nostri giovani, alle nostre imprese. Operazioni di questo tipo sono sostanza, ma anche forma”. La camorra di nutre di simboli e messaggi e abbattere baluardi e fortini della criminalità organizzata “ne depotenzia ruoli e influenza”, dice D’Apuzzo.
Già con l’amministrazione Cimmino il centrodestra è andato in questa direzione ottenendo l’approvazione di cinque progetti di recupero di beni confiscati che hanno ottenuto finanziamenti.
Un record. Tra questi, due milioni e centomila euro sono destinati alla realizzazione di un “Centro polifunzionale giovanile sportivo educativo” all’interno di un edificio di via Piombiera che un tempo ospitava il Plan B, la discoteca del clan. Ammesso al finanziamento anche il centro per l’orientamento professionale e scolastico “La strada della legalità”, che con 270mila euro consentirà il riutilizzo appartenuto ad esponenti del clan D’Alessandro collocato in via Micheli, roccaforte della camorra, nel cuore del rione Scanzano, “un rione che intendiamo riprenderci, – dichiara Mario D’Apuzzo – collocandovi anche il centro aggregativo giovanile, con un importo di 287mila euro già ottenuto, e sempre destinato a sorgere nello stesso fabbricato di via Micheli. Sempre a Scanzano realizzeremo un info point sociale. Sulla scorta del primo censimento dei beni confiscati operato dal centrodestra, di recente altri 17 beni confiscati sono stati messi a bando per l’affidamento e andremo avanti in questa direzione. Senza fermarci e senza indugiare in retoriche vuote e inconcludenti come il centrosinistra ci ha abituati in queste settimane e nei lunghi anni di governo cittadino”.
“Liberalismo, concretezza e libertà sono le nostre stelle polari e anche per questo dedicammo la sala stampa del Comune a Giancarlo Siani, inaugurata nel 2021, facendone un luogo all’avanguardia di dignità e confronto, un segno tangibile di sostegno all’informazione libera, un posto in cui i giornalisti possono lavorare, scrivere, confrontarsi. Nel solco della memoria, la memoria un giovane che ha perso la vita per raccontare la verità. Una verità che ci è cara e alla quale non dobbiamo mai rinunciare”, continua l’avvocato D’Apuzzo.
“I simboli sono importanti, soprattutto quando si riempiono di contenuto e di sostanza”, conclude il candidato del centrodestra.