Castellammare, la rottura tra dissidenti dà il via libera all’elezione del presidente

Si rompe il fronte dei dissidenti e si va verso l’elezione del presidente del consiglio comunale di Castellammare.
Non si tratta proprio di una schiarita, ma la rottura nel gruppo di Futuro Democratico è una manna dal cielo per il sindaco Luigi Vicinanza.
Da voci molto accreditate, pare che la coppia elettorale tra le più votate sia già “scoppiata”. Teresa D’Angelo avrebbe sancito la rottura con Nello Cuomo sull’altare di un accordo con Mario Casillo, che così facendo consegnerebbe il voto decisivo al Partito Democratico per eleggere il presidente del consiglio con tredici voti (compreso quello del sindaco).
Intanto questa mattina si è riunita la conferenza dei capigruppo per fissare data e ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Si ritorna in aula l’8 agosto.
Alberto Cimmino