Dopo i primi battibecchi, pare si siano distesi i tonidell’assise cittadina. Dopo le dichiarazioni della minoranza riguardo al lavoro in consiglio, arriva anche la dichiarazionedel capogruppoin Consiglio di Noi per Stabia, Nino Di Maio.
“Colgo con piacere l’apertura della minoranza a valutare e, nel caso, sostenere le azioni di Governo della maggioranza -dice Di Maio.”
“Dopo un avvio a singhiozzo, a causa di uno scontro sulla richiesta della nostra maggioranza ,immediatamente dopo l’appello nominale di inversione dell’ordine del giorno giunge la nota del leader di minoranza, Mario D’Apuzzo, che apre al lavoro proficuo e costruttivo per la città. Da capogruppo di Noi per Stabia non posso che accogliere con piacere, nel pieno rispetto dei ruoli.
Va sicuramente dato atto alla minoranza che, già nella seconda fase del Consiglio Comunale, ha assunto un atteggiamento equilibrato e ispirato alla moderazione che ha contribuito ad uno svolgersi dei lavori produttivo ad efficace dei lavori”.
“In queste ore si leggono attacchi che fanno parte del gioco delle parti, nell’utilizzo improprio di pezzi d’intervento, isolati dal contesto di qualche collega di maggioranza”.
“Alla ripresa dei lavori del Consiglio Comunale si è potuto assistere ad un nuovo e responsabile quadro di riferimento nel rapporto istituzionale dove la minoranza rivendicando arricchimenti ha con un atto politico ,secondo me storico,aperto alle linee programmatiche del Sindaco che peraltro contengono la proposta di un Patto per la città da sottoscrivere con tutti gli attori istituzionali Governo, Regione, Città metropolitana, Sovrintendenza, forze sociali, Organizzazioni Sindacali ed associazionismo”.
“È questo il miglior viatico e garanzia per il futuro della nostra città .
E su queste basi e sulle garanzie di una prospettiva positiva vanno considerate: la qualità politica, etica e culturale dell’ intero Consiglio Comunale e dell’alto valore dei singoli componenti la Giunta.
Lo spessore accademico e professionale annuncia che saranno sicuramente scevri da condizionamenti e pressioni di ogni tipo, esercitando la propria delicata funzione non attraverso paratie stagne di ogni singolo assessorato ma in un contesto di collegialità e confronto continuo con i consiglieri comunali,sotto la guida del Sindaco Vicinanza”.
“Su queste basi, lo sfruttamento delle straordinarie potenzialità di Castellammare, turistiche, Termali, ambientali, Industriali, archeologiche e culturali, diventa di sicura fattibilità’”.
“La politica tutta, in questo ritrovato slancio con il fare quotidiano ha adesso anche il compito di risvegliare la coscienza dei cittadini, delusi e rassegnati ed ha il compito di stimolare l’azione civica anche attraverso la costituzione di comitati civici riconosciuti formalmente dall’ Amministrazione Comunale”.
“Sarà difficile recuperare la fiducia del popolo stabiese; alla politica il compito di sorprenderlo”.
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