Castellammare, polemica sul bonus da 500 euro. Fratelli d’Italia attacca Vicinanza: “Si intesta l’iniziativa per coprire tre mesi di buio”

“Mentre altri sindaci del Pd, per non ammettere l’importante misura del governo Meloni, polemizzano senza motivo e per partito preso, a Castellammare di Stabia c’è un sindaco che fa passare il bonus spesa da 500 euro come una propria iniziativa a favore delle circa 2700 famiglie stabiesi beneficiarie.Siamo al paradosso”.A dichiararlo è il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Michele Schiano.
“Vicinanza fa passare il rilascio della carta ‘Dedicata a te’ come un successo dell’amministrazione comunale, tra l’altro senza nemmeno citare il governo che per il secondo anno consecutivo ha garantito a milioni di italiani un sostegno vero e concreto, aumentando il bonus rispetto all’anno precedente e portandolo fino a cinquecento euro” dichiara il coordinatore cittadino Michele Aprea.Fondi che le famiglie con reddito Isee inferiore a 15mila euro possono spendere per beni di prima necessità, carburante e trasporti.
“Il Comune di Castellammare di Stabia non fa altro che pubblicare la graduatoria dei beneficiari fornita dall’Inps, così come avviene per tutte le città italiane – prosegue Aprea – Evidentemente Vicinanza ha la necessità di camuffare l’inesistente azione amministrativa a Castellammare.Ormai sono trascorsi tre mesi esatti dall’insediamento e, al netto di qualche intervento spot, non si intravede nulla di buono.Al momento registriamo soltanto litigi per le poltrone e ‘no’ ideologici che rischiano di ingessare la città per altri 20 anni, come nel caso di Marina di Stabia.Se questa doveva essere la nuova alba per Castellammare, purtroppo siamo qui a constatare che è ancora notte fonda”, conclude il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
Cosè il bonus
La nuova social card “Dedicata a te” è una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano e consiste in un contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato a partire da settembre 2024 attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. La Carta permette l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
I Comuni comunicheranno ai beneficiari l’avvenuta assegnazione del contributo, nonché, in presenza di nuovi intestatari, delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali; nel caso in cui, il beneficiario risulti destinatario della misura anche nell’anno precedente, l’importo dovuto verrà accreditato sulla carta già assegnata.  La Carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dall’intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato.Si ricorda che coloro in possesso dei requisiti giuridici di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari possono procedere al ritiro se in possesso di procura generale, procura speciale, di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.
La misura è destinata ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale; certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui.