Rilancio di Stabia, Zuchtriegel traccia la strada: “Trasporti e indicazioni turistiche in ogni angolo, Castellammare ha un grande potenziale”

«Mettiamo cartelli turistici dappertutto, in ogni angolo di strada, tutti devono sapere dove sono i siti archeologici di Stabia. Castellammare ha un grande potenziale, dobbiamo continuare a investire sul territorio». Gabriel Zuchtriegel indica la strada al sindaco Luigi Vicinanza per valorizzare i siti stabiesi e creare una rete turistica e culturale senza precedenti sul territorio di Castellammare di Stabia. E’ un’occasione da non perdere, secondo il direttore del Parco Archeologico di Pompei, intervenuto in occasione dell’inaugurazione della nuova strada di collegamento tra il centro cittadino e villa Arianna (strada Varano).
Reduce dal successo al G7 della cultura che ha visto il sito archeologico di Pompei grande protagonista, Zuchtriegel si sofferma sul rilancio di Stabia: «Dobbiamo continuare a investire su Stabia, perché ha enormi potenzialità e merita sicuramente grande attenzione», dice il direttore, «abbiamo già fatto tanto, con il rinnovamento e l’ampliamento delle sale espositive del Museo Libero D’Orsi oltre che l’accordo con il Mann di Napoli, che ci consente di ospitare reperti di straordinario valore – continua – Anche per le Ville abbiamo lavorato tanto sia per Villa Arianna che Villa San Marco, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità. Adesso dobbiamo concentrarci su come migliorare l’accoglienza dei visitatori che decidono di visitarle».
Servono indicazioni, cartellonistica, trasporti dedicati. Aspetti che non sono di secondaria importanza e che sono di competenza dell’amministrazione comunale. Ma serve anche una rete e anche la candidatura di Pompei a capitale della Cultura potrebbe portare benefici anche al territorio di Castellammare.
«Un’occasione per tutto il territorio – spiega Zuchtriegel – Bisogna superare certi campanilismi. Non è un caso se noi abbiamo sempre parlato di Grande Pompei. Oggi, dal mio punto di vista, Castellammare intercetta ancora troppo pochi visitatori che arrivano a Pompei e dobbiamo fare tutto il possibile per portare qui a Villa Arianna, Villa San Marco e al Museo Libero D’Orsi quante più persone. Serve una visione più ampia, perché chi viene a Pompei deve essere convinto ad ammirare queste bellezze, ma anche a fare una passeggiata in centro a Castellammare o magari sui Monti Lattari».
Senza una sinergia tra Parco Archeologico e Comune gli obiettivi non si potranno raggiungere. Serve una forte intesa su questo fronte.
«Con l’amministrazione abbiamo obiettivi comuni, come la valorizzazione del Palazzo Reale che ospiterà anche il Museo Civico, stiamo già lavorando per valorizzare i giardini della Reggia di Quisisana, mentre per il viale d’accesso i lavori sono quasi terminati», conclude Gabriel Zuchtriegel, a dimostrazione che mai è stata riservata così tanta attenzione ai siti archeologici e museali di Stabia. Per questo è un’occasione da non perdere.