Non si spengono i riflettori sull’istituto Salvati a Scanzano dopo l’aggressione all’insegnante di sostegno.Mentre i militari dell’Arma proseguono le indagini fa sentire la sua voce il Vescovo Franco Alfano .
“ Gli eventi accaduti negli ultimi giorni presso l’Istituto Salvati ci hanno profondamente colpiti e addolorati.
So che quanto successo ha provocato smarrimento, turbamento e domande difficili nella vostra comunità.In questo momento, desidero esprimere la mia vicinanza a tutti voi e a chi è stato coinvolto in questa dolorosa vicenda.
Ogni forma di violenza è inammissibile e contraria alla dignità umana, senza eccezioni.Come cristiani e cittadini, siamo chiamati a ripudiare qualsiasi gesto di aggressione e a ricordare che solo il rispetto reciproco può costruire una società giusta e pacifica.
Allo stesso tempo, invito tutti a un atteggiamento di prudenza e di responsabilità in particolare i genitori coinvolti. È necessario attendere con fiducia che le autorità competenti facciano chiarezza sui fatti, evitando giudizi affrettati o reazioni impulsive che potrebbero essere d’ostacolo al corso delle indagini.Nessuno si faccia giustizia da solo!
Sono consapevole di come quanto accaduto tocchi profondamente la vostra comunità.Questi momenti di dolore e incertezza ci interpellano come Chiesa, spingendoci a vivere la nostra missione con maggiore intensità: essere testimoni di carità, di dialogo e di pace. È un appello a riflettere, a pregare e a custodire l’unità della nostra comunità, affinché nessuno si senta abbandonato o escluso.
Desidero anche informarvi che sono in contatto diretto con il vostro parroco per seguire da vicino la situazione e valutare insieme eventuali passi da compiere per accompagnare la comunità in questo momento difficile.Vi assicuro che continueremo a lavorare con impegno per promuovere serenità e dialogo.
Confido nel vostro senso di responsabilità e nella forza della vostra fede.Vi assicuro la mia preghiera e il mio sostegno affinché, attraverso il dialogo e il discernimento, possiate affrontare questa prova con coraggio e serenità”.
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