La bonifica dell’intero bacino idrografico del Fiume Sarno passa per l’attuazione del Master plan. Ci vorranno circa 400milioni di euro per realizzare tutte quelle operazioni, infrastrutturali e non, che permetteranno di dare nuova luce al fiume e ai 42 Comuni coinvolti – a dirlo è Virginia La Mura, senatrice del Movimento 5 Stelle e Capogruppo in Commissione Ambiente – Le acque trasparenti del Fiume Sarno sono impresse nei nostri occhi e nel nostro cuore di gente sarrastra.
Ed è da quelle acque trasparenti, che scorrono lambendo il sito archeologico di Longola che scoprii ben 8 anni fa, che feci la mia promessa al Sarno. Io e i miei compagni di viaggio del M5S, allora solo semplici cittadini e oggi nelle istituzioni come consiglieri comunali e regionali, Parlamentari e Europarlamentari, promettemmo di riportare la Vita nel Fiume.
Si tratta di un lavoro complesso dovuto anche alla molteplicità di attori coinvolti ma siamo a buon punto grazie anche al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ci sta supportando e con il segretario generale del distretto idrografico dell’Appennino meridionale, Vera Corbelli, ha stimato un fabbisogno complessivo per l’attuazione del Master plan di 400 milioni di euro.
Una cifra – prosegue l’esponente pentastellata – importantissima che servirà a realizzare tutte quelle operazioni, infrastrutturali e non, che permetteranno di dare nuova luce al fiume e ai 42 Comuni coinvolti. La preparazione del Master plan richiede molto lavoro, e quindi anche tempo, perché il piano strategico include tantissimi interventi che dovranno essere eseguiti. La Regione Campania finora è stata assente e, quando si è interessata al Sarno, l’ha fatto solo con progetti assurdi e controproducenti. Eppure è la Regione a essere responsabile della bonifica del fiume e dei suoi affluenti, è bene che la prossima amministrazione lo tenga bene a mente”