Gli uomini del Comandante Giudice, durante il presidio del territorio hanno notato i malviventi e sventato la truffa. Recuperati 5000 euro
Truffa ad un anziano a Vico Equense che, in buona fede, aveva “pagato” un contrassegno del nipote di 5000 euro. Già da qualche giorno i militari della Stazione Carabinieri di vico Equense, guidati dal Comandante Giuseppe Giudice, avevano notato i due truffatori aggirarsi per le strade di Vico.
I militari hanno seguito i movimenti dei due truffaoti napoletani, un uomo ed una donna già noti alle forze dell’ordine, e non è stato difficile bloccarli in flagranza di reato.
Un uomo contatta un 82enne vicano fingendosi il nipote. Gli chiede il favore di accogliere il corriere che di lì a breve avrebbe bussato alla sua porta con un pacco di merce acquistata sul web.
Chiede anche di pagargli il contrassegno, sostanzialmente di anticipargli il costo degli articoli acquistati.
L’anziano ci casca, complice anche una condizione fisica piuttosto delicata che lo costringe a servirsi continuativamente di ossigeno artificiale.
Intanto i Carabinieri del Comandante Giudice presidiano la zona e notano i due avvicinarsi ad un’abitazione.
Si tratta di Raffaele Caiafa, 27 anni, e di Antonietta Doriano, 23 anni, entrambi dei Quartieri spagnoli di Napoli e già noti alle forze dell’ordine. I due, dopo aver parcheggiato ed entrati in un palazzo, escono pochi minuti dopo ma vengono fermati dai militari, appostati lungo l’unica via di fuga. Ai truffatori vengono trovati addosso 5mila euro ed è così che i militari comprendono cosa sia accaduto.
Bloccano i due e rintracciano l’anziano ingannato. Il denaro era stato consegnato dall’ottantaduenne per pagare il pacco che il finto nipote aveva chiesto di ritirare e che conteneva solo succhi di frutta.
Per Caifa e Doriano sono scattate le manette ed entrambi sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio