La grande attesa per la presentazione del libro dell’estate di Alessandro Arnaldo Pardini, “Madre e Terra“, a Marina di Pietrasanta, ha superato ogni aspettativa. Per oltre due ore l’attenzione costante di un pubblico “catturato” ha sorpreso persino lo stesso autore. Giusto compenso al lavoro di organizzazione di GoVersilia per la cura nei dettagli dell’evento poetico.
Complici della continua attenzione da parte del pubblico sono stati anche i lettori delle poesie di Pardini: Gabriele Tizzani Bergamini e Romina Rossini che con la loro voce, mimica e postura sono riusciti a immergere la platea nell’essenza del libro.
La serata è stata introdotta da Katia Corfini di GoVersilia, è poi proseguita da un’intervista all’autore del conduttore Claudio Sottili e si è conclusa con un “a tu per tu” con la giornalista e scrittrice Elena Torre.
“Siamo molto felici del risultato della serata. Non solo per il segnale di speranza nel sapere che c’è ancora chi dedica cura a madre natura. Ma soprattutto perché difficilmente si riesce ad intrattenere un pubblico con tanta attenzione cosi a lungo”, dice Corfini
“Merito anche dell’alta qualità dei contenuti e delle interviste di eccellenza. Impeccabile la presentazione di Sottili che ha seguito con la sua abilità, passo dopo passo, il testo degli autori e coinvolgente oltreché spontanea la bravura della Torre che ha saputo cogliere l’essenza del libro. La Torre inoltre non ha esitato ad interpretare una poesia in dialetto richiesta a sorpresa dal Pardini“, conclude Katia Corfini.
Nonostante le pessime previsioni metereologiche che pre-allertavano il maltempo i presenti all’evento sono stati immersi in un’atmosfera magica incastonata tra la bellezza del litorale e quella delle Alpi Apuane. Il tempo poi si è mostrato clemente e la serata ha portato nuvole che hanno rinfrescato l’aria creando un gioco di luci surreale. Perfetto per accogliere il pubblico.
Madre e Terra! Questo il titolo che rende omaggio alla compagna immancabile di ogni di nostra esistenza: la Natura. Il libro è un’edizione rivista ed ampliata di una raccolta di poesie che esprime percezioni che vivono in ogni essere umano quando prende contatto con la natura che lo circonda.
L’autore è Alessandro Arnaldo Pardini, nato a Marina di Pietrasanta il 25 agosto 1958, poeta, scrittore e formatore in varie realtà del territorio. L’evento si è svolto a Marina di Pietrasanta presso lo Stabilimento balneare Palazzo della Spiaggia nell’area “Aperilibro”.
Fra le parole lette durante la serata troviamo queste:
“Parole che esprimono percezioni che vivono in ogni essere umano quando prende contatto con la natura che lo circonda.”
Queste parole, pur essendo vissute da ognuno attraverso il filtro delle proprie esperienze, trovano in un bosco, un prato o una distesa d’acqua la via per far condividere, a scrittore e lettore, sensazioni e sentimenti.
Ulteriori dettagli sulla presentazione:
Note e biografia edita dall’autore e dal suo staff:
Tra le opere premiate in questa raccolta troviamo:
– “Ostro d’Ottobre”, premio letterario Interlingue Montagne d’Argento, Aosta, 2004;
– “Credo”, premio letterario Internazionale Maestrale San Marco, Marengo d’oro, Sestri Levante, 2007
– “Saprei come amare”, concorso di poesia Pietrasanta Love Is Agorà 2022 42° Versiliana Festival, Marina di Pietrasanta.
Non è semplice raccontare Alessandro Arnaldo Pardini in una riga di testo, lo facciamo usando le parole con le quali amano definirlo i suoi studenti: un “sognatore pragmatico”, un amante della conoscenza in ogni sua forma, un uomo sensibile ma estremamente razionale, agguerrito nel combattere le battaglie del suo tempo.
All’età di 17 anni riceve in dono da colui che sarà il suo primo Maestro, un antico testo divinatorio allora semi sconosciuto ed ancora oggi poco noto, proveniente dall’antica Cina: “l’I Ching: il Libro dei Mutamenti”.
Già profondamente affascinato dalla Natura e dai suoi richiami più intimi, si avvia così, con lo studio di questo libro, verso quella che diverrà per lui la ricerca quotidiana di nuove e più ampie prospettive.
Iniziò quindi il suo percorso di studi dalle antiche tradizioni tramandate nel tempo nelle diverse culture, osservando, studiando e sperimentando personalmente le varie indicazioni teosofiche lasciateci da molteplici autori del passato, arrivando fino alle nuove teorie scientifiche, mettendo tutto in relazione agli accadimenti della vita.
Il disegno, la musica e la poesia, che affiorano nella sua vita a più riprese, in momenti di particolare sensibilità, assumono così una significativa parte nell’esistenza dell’autore.
La pubblicazione in proprio della prima raccolta di poesie (su desiderio di una cara amica letterata, ormai scomparsa) è anche l’unica traccia nota di una più vasta attività letteraria che rimane ancora sommessa.
Gli studi sugli aspetti esoterici legati al I Ching sotto forma di appunti e ricerche, diventano brevi percorsi divulgativi per pochi, ed in seguito, ottenuta la qualifica di Formatore accreditato presso As.C.O.N. (Albo professionale Counselor, Operatori Olistici e Naturopati), prendono la forma di vere e proprie docenze stabili presso Università Popolare di Lucca, presso la Scuola di Naturopatia Ippocrate di Sarzana e si susseguono con continuità da molti anni attraverso conferenze e seminari in presenza, online sul suo canale personale, sul blog “l’Eremo dei Nani” e sul sito dedicato in larga parte al Feng Shui “Armonia dei Luoghi”, oltre che come incontri ed interviste a cadenza regolare su canali YouTube dedicati come Olos Life.
Il materiale raccolto, consente l’auto pubblicazione di un libro-manuale, nato come sussidio didattico per gli studenti dei corsi divulgativi sull’utilizzo pratico del I Ching, dal titolo “La singolare storia dell’Oracolo di carta”.
La ricerca del benessere attraverso i doni della Natura lo ha portato anche a formarsi come Operatore Olistico in “Frequenze Cristalline Applicate”: pratica con questo titolo trattamenti e consulenze personali presso uno studio privato.
Appassionato estimatore delle opere di Tolkien, ama definirsi “Cavalcabarili”, come il popolare personaggio di Bilbo, interprete della saga “Lo Hobbit”. Ciò che li accomuna è il modo di porsi di fronte all’Ignoto, la capacità di affrontare ed accogliere i fatti che la vita propone, non solo sopravvivendo, ma andando oltre, impegnandosi sempre e per quanto possibile a divenire protagonisti nel film delle proprie esistenze.