Veti, offerte e riunioni fiume: a Castellammare le grandi manovre politiche in vista del voto

Veti, offerte e riunioni fiume: a Castellammare le grandi manovre politiche in vista del voto

Mentre la città festeggia la sua Juve Stabia per il ritorno in serie B, la politica continua a spacchettarsi in mille rivoli. Sono ore concitate a Castellammare di Stabia, dove si vota l’8 e 9 giugno,  ma le liste andranno presentate nei giorni 10 e 11 maggio. Ormai manca un mese preciso e il quadro è ancora frazionato. Da un lato Gigi Vicinanza a caccia di consensi nel centrosinistra per poter chiudere sulla propria candidatura voluta da vertici provinciali del Pd, dall’altro lato Roberto Elefante che ha la maggioranza nel partito democratico e rischia di mandare in frantumi il progetto Vicinanza. C’è poi Salvatore Vozza che sta allestendo una nuova coalizione e potrebbe scendere ugualmente in campo con un proprio candidato. Il centrodestra in questa settimana dovrebbe sciogliere la riserva e cercare di trovare la quadra su un candidato di superamento rispetto a Elena Cavaliere, Nello Di Nardo e Giovanni De Angelis. Antonio Coppola continua ad essere l’unico candidato ufficiale ma ci sono molte pressioni su di lui da parte dei sostenitori di Vicinanza. Andiamo per gradi.
Antonio Coppola e il consigliere regionale Francesco Iovino (Italia Viva)
VICINANZA E IL PRESSING SU COPPOLA
In queste ore è sceso in campo anche l’ex sindaco Nicola Cuomo al fianco del giornalista ex direttore dell’Espresso. Cuomo rientra in politica dopo qualche anno di assenza e punterebbe dritto alla scalata al Partito Democratico. Nel frattempo si fa fortissimo il pressing dei livelli provinciali e regionali per cercare un accordo con la coalizione di Antonio Coppola. Da Napoli sono arrivati a mettere sul piatto della trattativa un ruolo di primo piano nell’amministrazione al fianco di Vicinanza.
Gigi Vicinanza e Salvatore Vozza
ELEFANTE TIRA DRITTO
L’ostacolo maggiore di Vicinanza è Roberto Elefante, presidente del Pd, che in queste ore ha convocato il direttivo del partito dove riuscirebbe a spuntarla a maggioranza. Nel frattempo da Palazzo Santa Lucia arrivano “offerte” per chiedere il passo indietro. Per Elefante ci sarebbe pronta una nomina di valore. Ma da questo orecchio il presidente dem non ci sente per niente. Offerte finora gentilmente declinate. Nel frattempo va avanti il tavolo con Movimento Cinque Stelle, Azione, Sinistra Italiana e Stabia Rialzati. A questi, nella riunione di ieri, si è aggiunto anche il Partito Socialista che ha partecipato come “uditore”.
La coalizione che sta intorno a Roberto Elefante
SALVATORE VOZZA E I MODERATI
Anche la coalizione che si è stretta intorno all’ex sindaco Salvatore Vozza cerca alleanze nell’area delle civiche. Ieri Vozza ha tenuto una riunione negli uffici di Massimo De Angelis in via Plinio e al tavolo erano seduti anche Antonio Alfano e l’avvocato Francesco Schettino, gentilmente invitati dall’ex consigliere Francesco Iovino, che nei giorni scorsi si era seduto proprio al tavolo dei moderati.
Luigi Bobbio, ex sindaco di Castellammare
IL CENTRODESTRA ALLA SETTIMANA DECISIVA
Per tutti è un pugile suonato sotto i colpi dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Ma questa settimana, al contrario del centrosinistra, il centrodestra potrebbe trovare l’accordo sulla leadership. Sul tavolo ci sono i nomi di Elena Cavaliere, Nello Di Nardo e Giovanni De Angelis. Ma si cerca un nome di superamento per evitare rotture e fughe solitarie. E qui entrano in gioco due nomi di grido. Il primo è quello di Luigi Bobbio, che da Roma ha ricevuto l’endorsement di un pezzo da novanta della Lega, anche se sta provando a capire se nella lista di Fratelli d’Italia c’è spazio alle elezioni Europee. Non è da sottovalutare il nome di Mario d’Apuzzo, considerato un candidato che potrebbe mettere d’accordo quasi tutti ma che non ha ancora sciolto la riserva.
Alberto Cimmino