Top e flop, a Castellammare exploit di Elefante e Iovino. Delusione Fratelli d’Italia

Top e flop, a Castellammare exploit di Elefante e Iovino. Delusione Fratelli d’Italia

I Top e i flop del voto di Castellammare di Stabia. Il largo successo di Gigi Vicinanza è anche merito della forza elettorale delle liste, civiche e non. Non è passato inosservato il risultato di Futuro Democratico, seconda forza della coalizione di centrosinistra con i quasi tremila voti. Di questi, 1100 sono di Lea Iovino, sorella di Francesco Iovino, la consigliera più votata a Castellammare.
Una prova importante anche del Partito Democratico, che con i suoi 4mila voti è il primo partito in città. E il risultato straordinario è quello di Roberto Elefante, che sfiora la soglia dei mille voti, lasciando dietro Sandro Ruotolo, europarlamentare appena eletto anche in consiglio comunale a Castellammare.
Ottima affermazione anche di Vincenzo Ungaro con i suoi 700 e passa voti nella lista di Azione, nonostante il flop di Calenda alle elezioni Europee. Tra i recodman di preferenze ci sono anche Giovanni Nastelli (Uniti per Stabia) e Nino Di Maio (Noi per Stabia)
Il flop per eccellenza è quello di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni non riesce ad entrare nemmeno in consiglio comunale, non riuscendo a raggiungere il minimo sindacale (quota mille voti). Eppure, alle Europee, la Meloni è risultata la più votata a Castellammare con oltre 2.100 preferenze.
Nel centrodestra il più votato è Antonio Alfano, con oltre 650 preferenze. Ottima affermazione anche per Antonio Federico per la lista Stabia Unica con 600 preferenze.
Infine, una nota di colore: la TikToker Anna Suarato riesce a totalizzare soltanto 4 preferenze. Eppure aveva raggiunto la ribalta nazionale con i suoi video social. Evidentemente non sono bastati.
Daniele Di Martino