Il Romeo Menti diventa un caso, la Curva Sud è pronta a una manifestazione

Il Romeo Menti di Castellammare è un caso. La Juve Stabia sarà costretta a giocare la prima gara di Coppa Italia in trasferta per via dei lavori di adeguamento dello stadio stabiese. E si rischia di giocare anche la prima in casa di campionato in campo neutro (28 agosto), nonostante la società abbia espresso la preferenza a giocare le prime due gare in trasferta.
La Curva Sud di Castellammare ora prende una dura posizione e avvisa l’amministrazione comunale: “Senza stadio siamo pronti alla mobilitazione”. E’ questo in sintesi quello che hanno scritto in un comunicato: “Il Romeo Menti è la nostra casa, il nostro fortino. Lì si crea la giusta alchimia tra la squadra e la sua gente, che vive per i suoi colori. La riconquista della serie B è arrivata dopo un lungo cammino costato tanto sudore e tanti sacrifici. Noi tifosi vogliamo a tutti i costi difendere quello che abbiamo conquistato.
Per rispetto di tutti coloro che amano la Juve Stabia e ogni anno rinnovano il proprio amore viscerale verso la squadra, sottoscrivendo l’abbonamento, per tutti i cittadini stabiesi, per la città di Castellammare di stabia, la Juve Stabia deve giocare al Romeo Menti! Non seguiremo la squadra in nessun altro stadio al di fuori del Romeo Menti per le partite casalinghe. Già in passato abbiamo subito diversi torti, ora basta.
Se la prima partita casalinga del 27 agosto, fosse ancora in dubbio, la curva sud comunica che organizzerà un corteo che si recherà direttamente dal primo cittadino per avere un confronto e ribadire, ancora una volta, che la Juve Stabia deve giocare al Romeo Menti. Avanti stabiesi, avanti Castellammare. Difendiamo con i denti ciò che abbiamo conquistato!”.