“Faito abbandonato dalle istituzioni”, le “picconate” di Alfano a Vicinanza e De Luca

Che fine ha fatto il maxi finanziamento per il dissesto idrogeologico del Faito? Perché non viene riaperta la strada per il Faito? Perché non si fa nulla per eliminare le discariche abusive e vigilare come forma di prevenzione?
Sono tante le domande che pone Antonio Alfano, leader di Stabia al Centro, in una interrogazione consiliare diretta al sindaco Luigi Vicinanza.
Le “picconate” di Alfano non risparmiano nessuno: sindaco, governatore De Luca ed Eav. Tutta la filiera istituzionale di centrosinistra finisce nel mirino del consigliere di centrodestra.
Nel l’interrogazione infatti si legge: “I boschi di Quisisana ed il monte Faito fanno parte del Parco Regionale dei Monti Lattari facente capo alla Regione Campania, sono anni che vi è un finanziamento pubblico pari a 10 milioni di euro da investire sul Faito, per evitare il dissesto idrogeologico ed inoltre sono previsti altri interventi dall’EAV per la manutenzione della Funivia, nonostante i vari annunci delle amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi anni, i boschi e la salita per Faito si presentano in uno stato di abbandono totale”.
Una strada dissestata a dir poco ma comunque percorsa da auto e moto per raggiungere prima il Faito. Una strada straordinaria che regala panorami spettacolari e corsi di natura incontaminata. Ma, allo stesso tempo, si registra “la mancata pulizia degli scoli dell’acqua piovana, che è una delle cause principali delle frane, le strade sono completamente dissestate e abbandonate. Alcuni tornanti e alcuni sentieri mulattieri sono diventati vere e proprie discariche abusive a cielo aperto – dice Alfano – : lattine, secchi di vernice vuoti, tubi,bottiglie di plastica, materassi, frigoriferi, parabrezza d’auto, materiale di risulta edile, pneumatici ed anche pannelli di amianto e guaina bituminosa”.