Chiedevano ricariche telefoniche a nome del sindaco Luigi Vicinanza. Un furto d’identità, quella del sindaco di Castellammare di Stabia, per truffare persone ignare spacciandosi per un’autorità.
Il caso è stato smascherato dopo qualche tentativo, forse andato a vuoto. La richiesta è arrivata a un consigliere comunale che non è caduto nella trappola e ha segnalato il fatto al sindaco.
Da qui si è risaliti quindi a un numero di telefono agganciato a un profilo con la foto di Luigi Vicinanza. Il caso è stato denunciato alla Digos del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia per cercare di far luce e risalire al truffatore.
A renderlo noto è stato proprio il sindaco, che sui social ha pubblicato anche il profilo falso che si spacciava per lui.
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