Nemmeno il tempo di bonificare l’area, ripartono gli sversamenti illegali di rifiuti. Parliamo di Traversa Fondo d’Orto, strada che collega l’isola ecologica di Castellammare di Stabia. In questo punto, ormai da un anno, si è formata una discarica a cielo aperto.
Sul caso indaga anche la Procura di Torre Annunziata, che in primavera ha fatto sequestra l’area ai carabinieri Forestali. Poi il dissequestro per consentire la bonifica, ad opera della società Velia Ambiente, gestore del servizio di igiene urbana a Castellammare.
Ma proprio durante le operazioni di rimozione, iniziate lunedì scorso, sono ripartiti gli sversamenti illegali. Un nuovo cumulo di rifiuti è già in bella mostra. E allora serve qualcosa in più della semplice rimozione della monnezza. In zona ci sono anche telecamere, ma non ci sono mai stati provvedimenti. L’area non è sorvegliata e da parte del Comune non ci sono mai state iniziative repressive.
Di questo passo gli operatori ecologici si ritroveranno sempre a rimuovere rifiuti abbandonati, con ingenti danni per le tasche degli stabiesi per gli elevati costi di smaltimento degli stessi rifiuti. E’ un cane che si morde la coda. Serve subito il pugno duro, altrimenti si rischia di perdere di mano la situazione.
Alberto Cimmino
Correlati