In carcere il ” Re delle Fritture” Franco Alfieri

Misure cautelari nei confronti del Presidente della Provincia di Salerno e altri cinque

alfieri arrestato
franco alfieri

Finisce in carcere il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri. Salito agli onori delle cronache per le famose ” fritture di pesce” . Alfieri è accusato di aver truccato un appalto truccato per favorire la ditta di famiglia.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali nei confronti suoi e di altri cinque indagati cui risultano contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. Lo scorso gennaio l’ex sindaco, esponente del Pd e vicino al Presidente della Regione Campania, era stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Salerno su due appalti comunali che coinvolgono la società Dervit, vincitrice delle gare, e la Alfieri Impianti.

 

Custodia cautelare in carcere nei confronti di Alfieri, custodia domiciliare invece per Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della Dervit spa, Elvira Alfieri, legale rappresentante della Alfieri Impianti srl e sorella del sindaco, Andrea Campanile, dipendente del Comune di Capaccio che fa parte dello staff del primo cittadino, e Carmine Greco, responsabile tecnico del Comune di Capaccio nonché Rup dei procedimenti al centro dell’indagine.

Secondo gi inquirenti  “ concordate le strade da inserire nel progetto esecutivo concernente le future gare, i tempi e i costi dei singoli interventi, nonché ogni altro dettaglio tecnico concernente i futuri lavori, dando per certo che sarebbe stata la Dervit spa ad aggiudicarsi gli appalti”.