Castellammare, approvato il bilancio. Ma Vicinanza perde pezzi

Non è stata per niente una passeggiata per il centrosinistra di Castellammare, nel corso del consiglio comunale di oggi.Anzi, Vicinanza perde pezzi.
Sia sul voto del presidente, sia sul bilancio consolidato.Soltanto tredici le preferenze che hanno consentito a Roberto Elefante di essere eletto presidente.
In questo caso potrebbe anche esser fisiologico perdere pezzi per strada, in assenza di un accordo tra forze politiche.Ma è ancora più allarmante il risultato sul bilancio: 15 voti su 17.
Se l’assenza in aula di Sandro Ruotolo è giustificata dagli impegni da parlamentare europeo, non ha sortito lo stesso effetto l’uscita dal consiglio di Nello Cuomo.Anche perché nel corso dell’intervento successivo all’elezione, Nello Cuomo non si è risparmiato: “Non siamo colonia di nessuno, qui a Castellammare abbiamo sempre fatto la politica e non abbiamo bisogno di incursioni esterne”, questo il succo del discorso.
Intanto, i segnali di insofferenza non scalfiscono il sindaco Vicinanza, che ha salutato con entusiasmo le elezioni di Elefante a presidente e di Ungaro a Vicepresidente vicario: “Sono certo che sapranno svolgere al meglio l’importante ruolo che i Consiglieri comunali gli hanno affidato.L’elezione del presidente del consiglio è arrivata in seguito ad un’articolata dialettica nella maggioranza, che continua a lavorare con maturità politica, affrontando con determinazione le sfide che attendono la nostra Castellammare.
L’ufficio di presidenza dovrà essere completato con l’elezione dell’altro vicepresidente.Ho rivolto espressamente alle forze di minoranza di trovare una sintesi, alla luce del ritiro della candidatura del consigliere D’Apuzzo, perché è essenziale la loro partecipazione al vertice istituzionale dell’assemblea cittadina”.
Alberto Cimmino