Tutto sospeso, anche il futuro di Castellammare. È questo il risultato che ancora oggi, a circa un mese dall’ ultima Conferenza dei Servizi insediata ma poi sospesa appunto, tiene nel limbo le sorti di Marina di Stabia.Poco meno di un mese, infatti, il sindaco do Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, chiese la sospensione della Conferenza dei Servizi per un cavillo legale.
Secondo gli uffici comunali doveva essere il Comune a convocare la seduta.Ad oggi rimane tutto sospeso, o almeno si spera, ma intanto il tempo corre, ed anche i termini.
La spada di Damocle che pende sulle sorti del Marina che la città delle acque divide anche con Pompei è contesa tra Comune, ZES e proprietà.Un groviglio burocratico che potrebbe essere determinante per il futuro di Castellammare.
Tra le tante azioni che dovrebbe intraprendere il sindaco, ormai al suo quarto mese di comando, una delle prime è proprio quella su Marina di Stabia.Sarebbe opportuno capire cosa intende fare la proprietà e quale progetto vorrebbe portare avanti.
Bisognerebbe capire in che termini ne beneficerà la città.Sarebbe auspicabile una soluzione a stretto giro e che sia volano di sviluppo economico e sociale pet l’intera area intorno.
Ciro Serrapica
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